WI - Cormorant Research Group News 18-01-2002

[IT3] Cormorani, piaga del fiume - da Il Giorno 21.3.2001

ABBIATEGRASSO — Aumentano i cormorani, calano i pescatori. Sulle sponde del Ticino lo sport della pesca è in via d'estinzione ed è praticato da un numero sempre minore di appassionati. L'ultimo rapporto presentato dal Comitato di salvaguardia del Ticino, cui aderiscono i pescatori (nella foto) abbiatensi, è allarmante: negli ultimi 6 anni il numero degli iscritti è calato vistosamente. Se fino al '94 i pescatori costituivano un vero e proprio esercito formato da 600 sportivi, ora la situazione è completamente cambiata: gli iscritti non sono più di 200. Il tracollo ha un'unica causa, la mancanza di pesci e di prede. Perchè, si chiedono i pescatori, gettare le lenze in Ticino quando si sa già in partenza che il bottino sarà scarso? I cormorani, nel costante declino della pesca, giocano un ruolo rilevante e la loro presenza costituisce un danno paragonabile all'inquinamento ambientale. Sono gli stessi pescatori a puntare il dito sui cormorani. «Da anni - dice Giancarlo Sgarella, presidente del Comitato pesca - ci battiamo affinchè le autorità preposte effettuino uno studio scientifico e approfondito sull'impatto dei cormorani rispetto all'ambiente fluviale del Ticino. Si tratta infatti di una specie che non fa parte della fauna originaria del Parco del Ticino e che tuttavia è diventata stanziale e si sta integrando con l'ambiente locale. Ma ciò avviene a scapito di altre specie, come i pesci. Che di fatto vengono decimati». Un cormorano, sostiene Sgarella, consuma mezzo chilo di pesce al giorno. Se si moltiplica il dato per le migliaia di cormorani che ogni giorno infestano le sponde del Ticino, non si potrà evitare di sottolineare come la presenza dei cormorani costituisca per i pesci del Ticino una vera e propria minaccia. Che rischia di annullare tutti i benefici legati alle periodiche immissioni si pesce effettuate dai pescatori. «E' necessario intervenire al più presto - dice Sgarella -, anche perchè i cormorani non sono minacciati da altre specie predatorie, non hanno insomma competitori. Già alcuni anni fa un'indagine dell'Università di Milano aveva messo in luce i danni provocati dai cormorani».

di Michele Azzimonti