WI - Cormorant Research Group | News | 18-01-2002 |
[IT4] Cormorani nel mirino - da Il Giorno 28.11.2000
SONDRIO I cormorani non sono più «particolarmente» protetti. Sparisce l'avverbio e quindi si potranno impostare dei piani di abbattimento come già accade per altre specie. Questo l'orientamento espresso sia dall'Unione pesca sportiva che dalla Provincia dopo la notizia che il Consiglio dei Ministri ha approvato un regolamento che esclude queste specie dalla direttiva europea sulla protezione degli uccelli selvatici. L'amministrazione provinciale, comunque, valuterà il da farsi non appena si ripresenterà il problema: la novità potrebbe essere che, dai cosiddetti abbattimenti dissuasivi dell'inverno scorso, si passerà ad una vera e propria caccia di selezione motivata dalla necessità di controllare localmente una eccessiva espansione della specie in base al cibo disponibile.
Detto in poche parole - spiegano all'Unione Pesca di Sondrio - ciò significa che il cormorano veniva considerato sino a pochi giorni fa a rischio di estinzione e, se vogliamo, i pescatori hanno contribuito, loro malgrado, ad aumentarne il numero. I ripopolamenti fatti anche in Valtellina e Valchiavenna con trote e temoli (in altre province, dove ci sono i grandi laghi salmastri, sono state immesse altre specie ittiche) avrebbero infatti fornito cibo sicuro a questa specie piscivora che, di conseguenza, è aumentata di numero. Le segnalazioni giunte al Governo da più parti, tra cui la Valtellina, circa i danni provocati dalla specie hanno indotto l'autorità centrale a declassare il cormorano che è passato dalla super-protezione, come avviene per aquila, gipeto e stambecco alla semplice protezione pur con un occhio di riguardo, come avviene per la femmina del camoscio. In quest'ultimo caso il primo passo sarà quello di censire le presenze di colonie più o meno stabili di questi uccelli.
di Paride Dioli